sabato, dicembre 15, 2007

Steven e il cinema

Altra forma d'arte ma non di secondo piano, Steven ha interpretato magistralmente (ossia con un magistrato alle calcagna) vari film, di cui di seguito proponiamo varie recensioni dal mitico
Dott. Sheppards
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Ecco la filmografia del nostro eroe e del suo codino fino al 2003. La tragica cavalcata di un epocale aumento di peso.



NICO (1988) - L'esordio sul grande schermo. Seagal, già noto come stuntman, maestro di aikido e marito di Kelly LeBrock (il suo terzo matrimonio, andato naturalmente a puttane come i due precedenti), è il poliziotto Nico Toscani di Chicago (??) che affronta narcotrafficanti e colleghi corrotti. Erano i bei tempi in cui non aveva bisogno di stunt per le scene di azione, anche perchè allora pesava pressapoco la metà. I critici dissero che, in quanto a espressività, in confronto a lui Chuck Norris era Laurence Olivier.

DURO DA UCCIDERE (1990) - Poliziotto che combatte la corruzione politica, il personaggio di Seagal finisce in coma per anni, riemerge e molto realisticamente torna ad essere un' infallibile macchina di morte in un paio di giorni, assistito dall'infermiera Kelly Le Brock (ti pareva). Ai tempi Seagal appariva in duecento spot pubblicitari al giorno. Tra uno spot e l'altro, girava una ripresa. Tra una ripresa e l'altra, metteva peso.

PROGRAMMATO PER UCCIDERE (1990) - Un titolo, un programma. Ex-agente DEA combatte contro i signori della droga guidati da un coglione Vodoo che si crede immortale. Il combattimento finale dura cinque secondi. Colonna sonora reggae, ma i cattivi sono tutti di colore e il razzismo la fa da padrone.

GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI (1991) - Agente di New York in trasferta a Brooklyn, Seagal deve vedersela con amico d'infanzia più grasso di lui. Il film che ha fatto la gioia della Weight Watchers.

TRAPPOLA IN ALTO MARE (1992) - Seagal è un cuoco ex-marine a bordo di una corazzata assalita da banditi guidati da Tommy Lee Jones e Gary Busey. Seagal circondato da attori veri è uno spettacolo, e il film è l'unico di un certo spessore. Il suo personaggio, Casey Ryback tornerà nell'orrido seguito tre anni dopo.

SFIDA TRA I GHIACCI (1994)
- Seagal produce, finanzia e dirige (!!!) un film a sfondo ecologista nel quale combatte al fianco dei nativi indiani dell'Alaska contro una compagnia petrolifera guidata da un Michael Caine ai minimi storici. Questo è il film che ha segnato il declino di Seagal, complici alcune idee idiote (Seagal è un ecologista esperto di esplosivi), combattimenti ultrarapidi nei quali non si fa mai un graffio, e un assurdo eco-discorso finale di 10 minuti che sarebbe apparso eccessivo anche in una puntata di Quark.

TRAPPOLA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE (1995) - Torna lo sfigatissimo Casey Ryback per salvare il mondo da un pazzo che gioca coi satelliti. Colpi di scena con Seagal che muore e risorge, ma la palpebra cala quasi subito e le montagne sono più espressive del protagonista. Dopo il flop precedente, Seagal cerca di risalire riesumando il suo personaggio più famoso, che però nel triste frattempo è ingrassato di venti chili.

DECISIONE CRITICA (1996) - Film anomalo in cui Seagal non è nemmeno protagonista (fa da spalla a Kurt Russell) e addirittura muore dopo un quarto d'ora in modo idiota. I pochi minuti lasciati al nostro eroe sono uno dei motivi per cui il film ha avuto successo.

DELITTI INQUIETANTI (1996) - Seagal è Jack Cole (...), poliziotto esperto in arti marziali e buddismo (...) che cerca di sgominare un serial killer aiutato da uno dei fratelli Wayans. Le premesse dicono tutto. Seagal comincia ad apparire fuori forma, e cerca di apparire autoironico, ma non sono le sue battute a suscitare gli sghignazzi del pubblico.

FIRE DOWN BELOW (1997) - Seagal è l'agente federale Jack Taggart (un nome più originale dell'altro) che lotta contro un malvagio capitalista (Kris Kristofferson!) naturalmente anti-ecologista e inquinatore. Seagal contro l'attore sputtanato dal flop 'I cancelli del cielo' per la delizia dei critici. Età media degli attori: 60 anni. Ironia zero. In Italia è arrivato direttamente in cassetta. Nel frattempo, per coincidenza Seagal e la moglie divorziavano.

THE PATRIOT (1998) - Da non confondersi con il film con Mel Gibson. Seagal è un medico genetico che combatte soldati filonazisti che vogliono diffondere un virus mortale. Questo è forse l'ultimo film in cui il codinato esegue le scene d'azione senza stunt e pannolone. Micidiali le scene con il vecchio indiano che ha senza saperlo tra le mani una tisana ecologica che è in realtà il rimedio a un virus più letale dell'Ebola.

FERITE MORTALI (2001) - Dopo una felice pausa, Seagal torna più pacioccoso che mai come poliziotto bianco contro i cattivi neri. Divertente notare come le poche scene di azione in cui è coinvolto il nostro eroe siano al buio. Straordinario il dialogo finale nei titoli di coda tra un giornalista e un attore, nel quale si discute per 5 minuti di cazzate che non c'entrano niente col film.

TICKER (2001) - Seagal contro Dennis Hopper in un quasi remake di Speed. Il regista sembra non afferrare il concetto di piano americano e permette imbarazzanti primi piani di un wurstel grasso e tumefatto che il pubblico attento scoprirà essere il nostro protagonista. Hopper sembra essersi dimenticato che il suo personaggio in Speed era morto. Ormai neanche più i botteghini Usa accettano questa roba.

INFILTRATO SPECIALE (2002) - Agente russo FBI che si infiltra in un carcere sotto copertura. Siamo a livelli di serie z. Seagal con la tuta da carcerato e la parrucca sembra Moira Orfei. Si comincia a sospettare che venga sostituito da uno stunt anche quando apre bocca.
IL VENDICATORE (2003) - Archeologo contro una Triade cinese. Lo incastrano per omicidio, gli ammazzano l'aiutante, lo schiaffano in galera e gli fanno saltare in aria la moglie. Ovvia la reazione del nostro uomo di cultura che stermina tutti rotolando in discesa. Durante un'intervista, Seagal ha infine ammesso di essere stato controfigurato in tutte le scene d'azione.


I restanti film (che non vale davvero la pena di analizzare) del nostro eroe si accomunano tutti per i seguenti elementi:


- Titolo del film di un'originalità disarmante;
- Nome idiota del protagonista (Mason Storm, Jack Thunder, Gino Tortora, ecc...);
- Il protagonista è sempre un obeso ex agente CIA o FBI che ha abbandonato per dedicarsi al volontariato o al giardinaggio;
- Il protagonista si schiera sempre al fianco degli indiani anche se il film è ambientato su Plutone;
- Il protagonista non viene mai ripreso al volto durante le scene di combattimento;
- Tra i cattivi c'è sempre qualche nero o cinese o arabo o italoamericano mafioso;
- il protagonista esce sempre illeso dai combattimenti anche se l'avversario è Megatron dei Transformers;
- Il film ha sempre una morale ecologista, con il nostro eroe che salva una foca o un pellicano per ogni dieci esseri umani da lui trucidati.
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il Blog ringrazia il Maestro per l'intervento :D

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